Arredare lavanderia: come decorare la casa e organizzarla

2022-11-15 16:35:42 By : Ms. Annabelle Tang

Tutti sappiamo bene quanto lo spazio in casa sia sempre poco, non importa quanto grande sia un realtà l'abitazione. La zona lavanderia è una stanza non sempre presente, ma è un'ottima soluzione per organizzare lo spazio con tutti i mobili e gli elettrodomestici per il tuo bucato e risparmiare così tempo. Creare un angolo ideale per uno scopo preciso è, infatti, un modo per tenere sempre tutto sotto controllo e in ordine. Scopri come arredare la tua lavanderia!

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Avere una lavanderia in casa può sembrare un lusso per pochi, ma in realtà è molto più semplice e accessibile di quel che sembra. Avere una zona per il bucato dovrebbe essere indispensabile per ridurre al minimo gli ingombri e il disordine, per avere tutto organizzato in modo efficiente e ordinato. Una zona lavanderia non solo salva spazio, ma anche tempo perché avresti tutto a portata di mano e anche le faccende legate al bucato (e il riordino successivo) sarebbero più rapide. Tuttavia, anche se la zona lavanderia può essere una parte importante della casa e un modo per organizzare meglio le stanze e l’ordine all’interno dell’abitazione, spesso è un angolo che non trova facilmente collocazione. Questo perché la concezione stessa di casa e cambiata e, se in passato la lavanderia aveva un’apposita stanza adibita alla bisogna, oggi ci si accontenta spesso di infilare la lavatrice dove si può e utilizzare i mobili e servizi già esistenti per il bucato. Negli ultimi anni l’interior design e il lavoro degli architetti sta cambiando nuovamente, cominciando a riorganizzare gli spazi della casa con grande stile ma anche maggiore efficienza, riuscendo a trasformare anche le dimensioni più minime in perfette e comode zone lavanderia. In questo articolo ti spiegheremo come arredare la lavanderia considerando gli spazi e le zone disponibili in casa, ma costruendo dei perfetti angoli per il bucato, ordinati, organizzati, persino belli da vedere.

Prima di descrivere un po’ le varie aree della casa o stanze in cui è possibile organizzare una lavanderia, ripassiamo cosa dovrebbe fare un angolo lavanderia efficiente

Ora descriviamo i vari ambienti della casa dov'è possibile creare un'area lavanderia.

Uno dei casi più tipici è quello di non avere grande spazio per arredare la lavanderia, che sia un piccolo stanzino o una parte della casa adibito ad altro. Tendenzialmente, una lavanderia ad hoc dovrebbe prevedere almeno delle dimensioni minime per inserire gli elettrodomestici utili (lavatrice e, se si vuole, asciugatrice), ferro da stiro con asse e lavatoio. In commercio esistono ormai elettrodomestici di dimensioni più piccole, proprio per la necessità di ricavarsi piccoli angoli nell’abitazione. Considera almeno 1,25mx1,5m per la lavatrice (con l’asciugatrice impilata) e poi un altro po’ di spazio anche per un piccolo lavatoio (almeno 50-60 cm). Sotto il lavatoio può essere inserita una cassettiera dove mettere un ferro da stiro, esistono quelli piccoli e compatti da viaggio, e i detersivi. Considera qualche centimetro tra lavatoio e elettrodomestici per inserire l’asso da stiro in verticale. Per asciugare i panni, nel caso non avessi spazio in casa o balconi, considera sempre la possibilità di montare delle corde con carrucola comoda dalla finestra.

Il bagno è in realtà una delle parti della casa più scomode in cui arredare una lavanderia, perché va a braccetto con un’altra realtà, ossia il fatto che spesso sono proprio i bagni a essere piccoli. Molte persone hanno la possibilità di avere doppi servizi e allora potrebbe essere una buona idea organizzare un bagno “padronale” per gli ospiti e un bagno adibito a zona lavanderia, in cui inserire gli elettrodomestici e tutti i prodotti per i vestiti. Se è possibile dal punto di vista dello spazio e delle prese elettriche, persino il ferro da stiro e l’asse. Un buon modo per creare uno spazio ordinato, anche se piccolo, è sfruttare lo spazio sotto il lavabo per i detersivi. Per quanto riguarda la lavatrice, a parte prendere una più piccola fatta a posta per gli spazi ristretti, si può optare per una lavatrice incassata con ante per nasconderla ma anche per utilizzarla come ripiano ulteriore per il bagno, oppure un mobile in colonna per nascondere lavatrice e detersivi (sfruttando le altezze) o ancora si può optare per una lavatrice sotto il lavabo diritto. Consiglio: se il bagno è cieco, ricorda il deumidificatore per evitare la formazione di muffe!

Molto più spesso di quello che si pensa, la zona lavanderia è organizzata in cucina. Questo perché è più comodo predisporre i tubi di carico e scarico dell’acqua. In questo caso, per avere più spazio a disposizione, sarebbe meglio che la lavatrice fosse incassata all’interno di una colonna attrezzata come per il frigo. In questo modo non solo si salva spazio, ma si riesce più facilmente a integrare lo stile della cucina e rendere il tutto più armonioso. Per la lavanderia in cucina bisogna tenere in considerazione che servono un scarico e un punto di raccolta dell’acqua, le prese elettriche per gli elettrodomestici e uno scomparto, anta di mobile per tenere detersivi, cesta e tutto ciò che può riguardare il bucato.

Un’altra idea è quella di organizzare e arredare la tua lavanderia nel sottoscala, nel caso ne avessi uno. Se il sottoscala fosse infatti abbastanza alto o lungo è comunque possibile ricavarne un piccolo angolo lavanderia che preveda gli elementi essenziali: lavatrice, lavabo, anta per riporre i detersivi e una cesta per il bucato. C’è sempre e solo da considerare soprattutto la direzione e la conformazione degli scarichi, ma a parte questo tutto è possibile! Nel sottoscala è bella anche la soluzione di una lavanderia a scomparsa, quindi incassata all’interno dello spazio ricavato, celata da delle ante per tenere tutto più ordinato. Online puoi trovare foto di soluzioni di design ultra stilose!

Il balcone-veranda è una delle soluzioni più pratiche ed efficienti per creare una lavanderia in casa. Innanzitutto perché rimane riservata e quindi non devi preoccuparti dell’ordine in casa, secondo perché non toglie spazio ad altri ambienti e stanze, come appunto cucina, bagno o sottoscala, e poi perché arieggiare e tenere aperto non è un problema. Certo, quando si parla di veranda bisogna star dietro ai regolamenti e tutto ciò che si può o non può fare in un balcone, ma una volta stabilito, è possibile ricreare degli ottimi e comodi spazi lavanderia con tutti gli elettrodomestici e gli elementi principali. Inoltre, essendo sul balcone, è veramente comoda la possibilità di poter stendere il bucato all’aria aperta. In questo caso però bisogna fare ancora più attenzione ai materiali scelti per costruirla e arredarla, perché il balcone è una zona della casa comunque più soggetta alle intemperie.

Un’altra soluzione efficiente e sicuramente ordinata è quella di creare una lavanderia incassata all’interno di un ripostiglio, se puoi averne a disposizione uno abbastanza grande per tutto. Il ripostiglio sembra quasi la collocazione più naturale, perché all’interno potresti inserire anche tutti gli altri elementi e prodotti per la pulizia, più le varie aspirapolveri, scope, etc. Una buona idea infatti sarebbe quella di un grande ripostiglio diviso per settori (con degli armadietti) per dividere tutto in maniera efficiente. Inoltre il ripostiglio non è solo salva spazio, ma anche disordine perché si può sempre chiudere con le ante. Ricorda sempre di lasciarlo aperto per un po’ dopo aver usato la lavanderia e arieggiare la stanza dove si trova!

E organizzare un angolo lavanderia in corridoio? Potrebbe sembrare un’idea assurda, ma se hai un corridoio abbastanza lungo e ampio, è fattibilissimo! Innanzitutto, come al solito è possibile sfruttare l’altezza (nel caso di corridoio corto) o tutta la lunghezza totale dello spazio, abbinando gli elettrodomestici a mensole e ripiani per avere tutto a portata di mano ma salvare ancora una volta spazio. In questo caso si può combinare l’idea del ripostiglio o della lavanderia a scomparsa per chiudere il vano quando non utilizzato e, allo stesso tempo, sfruttare uno spazio che spesso rimane troppo vuoto.

Ma cosa non deve mai mancare in una lavanderia? Ci sono alcuni elementi che sono ovviamente essenziali e basilari poi, a seconda dello spazio disponibile, è possibile man mano inserire tutto ciò che può rendere la zona lavanderia più comoda ed efficiente o anche elementi di design per renderla più confortevole e bella. Lavatrice Ovviamente è il primo elettrodomestico che ci viene in mente quando pensiamo alla lavanderia. Per comprarne una adatta non solo si deve tenere conto degli spazi e dello stile generale (ormai ne esistono di tutti i colori e le dimensioni, fatte apposta per gli spazi piccoli), ma anche dei consumi. Quelle di classe A+ consumano molto meno. Lavabo Alcuni capi, soprattutto bianchi e delicati, vanno lavati a mano. Proprio per questo è sempre utile avere un lavabo che, a seconda dello spazio e dell’utilità, può essere ad angolo, classico o meglio col piano di scolo. Il piano di scolo (che consiste in una parte del lavabo diagonale fatta a scalette) è utilissimo per pre-trattare i capi delicati o macchiati con il sapone solido (classico sapone di Marsiglia o altri). Se proprio decidi di inserire un lavabo, consigliamo di prevedere già un piano di scolo incorporato. Portabiancheria e ceste varie Necessario per tenere in ordine in panni sporchi. Ormai esistono portabiancheria di tutti i tipi, materiali e grandezze. Possono adattarsi facilmente sia con lo stile dell’ambiente (moderno, vintage, green, colorato o neutro…) sua con le dimensioni della lavanderia. Consigliamo in ogni caso portabiancheria dai tessuti traspiranti, per non permettere al cattivo odore di ristagnare. Mobili, mensole, scaffali Tutto ciò, insomma, che può aiutarti a riporre accessori e detersivi, tutto ciò che deve stare a portata di mano in una lavanderia. A seconda dello spazio si può optare con mensole o mobili a colonna (per sfruttare le altezze) o varie tipologie di scaffali. Anche qui, è piuttosto semplice adattarli allo stile della lavanderia. Se questi sono gli elementi fondamentali per arredare una lavanderia basilare, a seconda della grandezza e dell’utilità, è possibile aggiungere: Stendibiancheria Sarebbe in realtà molto utile, quasi necessario, soprattutto per i vestiti lavati a mano. Stendere subito i capi aiuta a non stropicciare i tessuti, facilita lo stiraggio e la presa d’aria dei capi. Le nuove formule di design ne hanno creati di tutti i tipi, belli da vedere e facili da inserire, soprattutto piccoli ed efficienti. Asse da stiro Stirare va sicuramente di pari passo con la lavanderia, ma non sempre c’è lo spazio per trasformare quest’angolo in una stireria e ci si deve accontentare di trasportare l’asse in giro per la casa e stirare in una stanza più grande. In realtà i design di oggi permettono di avere assi da stiro più compatte, spesso a scomparsa o comunque montabili, facili da far sparire all’interno dei mobili e da aprire. Stessa cosa vale per i ferri da stiro, sempre più piccoli e compatti senza però perdere di energia. Consigliamo davvero di considerare quest’opzione, per evitare di dover inevitabilmente generare disordine in un’altra parte della casa. Dulcis in fundo, l’asciugatrice Uno degli elettrodomestici più amati e odiati, il dibattito tra “asciugatrice sì/asciugatrice no” continua da anni. Le asciugatrici sono in realtà fondamentali in alcuni tipi di abitazioni, persino in alcune zone id Italia: quando il clima è spesso troppo umido o freddo, quando piove molto o non c’è la possibilità di avere dei balconi o delle lunghe corde per stendere le lenzuola, ecco che l’asciugatrice diventa una salva vita. Se non c’è la possibilità di lasciare il bucato all’aria, infatti, è molto meno rischioso usare l’asciugatrice. Ovviamente bisogna sempre stare attenti ai costi superiori che ciò comporta (e quindi vale lo stesso consiglio per la lavatrice, ossia comprare una classe A+). Come per le lavatrici, anche per le asciugatrici ormai ci sono in commercio modelli ultra-sottili e leggeri, quindi è possibile comunque salvare spazio, anche impilando i due elettrodomestici uno sopra l’altro. L’asciugatrice può aiutare a salvare tempo anche con la stiratura, perché ci sono alcuni programmi fatti a posta. Inoltre, in città molto sovrappopolate e con case piccole come Milano, veramente può salvare il bucato. Il risvolto della medaglia, oltre ai consumi e costi, sono che la manutenzione dell’asciugatrice è delicata e va fatta con attenzione, inoltre (soprattutto negli appartamenti) è da considerare il rumore. Ma ne parleremo con l’insonorizzazione.

Luci Dopo aver parlato degli elementi e elettrodomestici da tenere, torniamo a considerare altri elementi che a prima vista potrebbero sembrare secondari, ma non lo sono affatto. Come, per esempio, le luci: l’illuminazione in casa è fondamentale per creare un ambiente piacevole da vivere, elegante e confortevole. Una buona illuminazione nella zona lavanderia è fondamentale per sistemare la biancheria, ma anche stirare e smacchiare. Vi sono numerosissime soluzioni da considerare dopo aver naturalmente scelto i mobili con i quali arredare la lavanderia. C’è poi da considerare i colori scelti e le dimensioni dello spazio. È possibile optare per luci direzionabili, come i faretti che possono essere orientati al punto utile, oppure classici lampadari con luce intensa. Si potrebbe decidere di inserire delle strisce led solo nei punti strategici, tipo sul lavatoio. Colori e materiali Abbiamo detto che la luce va di pari passo con la scelta dei colori, perché ovviamente i colori chiari ingrandiscono l’ambiente e lo rendono istantaneamente più luminoso e leggero, mentre vale il contrario per quelli scuri. Il bianco per la lavanderia darebbe subito un’idea psicologica di fresco e pulito (pensa alle lenzuola bianche rispetto a quelle colorate), inoltre riposa gli occhi in caso di stiraggio. Ovviamente i mobili per la lavanderia potrebbero essere di tutti i colori, oggetti di grande design non mancano, ma noi personalmente consiglieremmo sempre colori chiari e neutri, il legno chiaro (anche esso risposante e fresco). Per quanto riguarda i materiali, però, c’è da tenere in considerazione che gli smalti e le pitture idrorepellenti aiutano contro l’umidità, mentre il legno (specie se non trattato) la assorbe. Diversa la situazione per i pavimenti, dove sarebbe meglio andare di gres o altre forme di ceramica che non si gonfiano o rovinano in caso di perdite d’acqua. Insonorizzazione Come abbiamo accennato, gli elettrodomestici come lavatrice e asciugatrice possono essere rumorosi. Se vivi in un appartamento in condominio, se la lavanderia è adiacente alla zona notte o allo studio, potrebbe essere necessario insonorizzarla. Non si tratta di costi super eccessivi, a volte bastano solo piccole accortezze da considerare mentre progetti la tua zona lavanderia. Innanzitutto, potresti pensare di inserire un tappetino antivibrante e antiscivolo sotto la lavatrice e l’asciugatrice, per attutire rumori e vibrazioni sul pavimento. Sia che si tratti di ante o della porta della stanza, potresti accertarti che esse siano fonoassorbenti (assorbono il rumore), così da non infastidire il resto della casa. Potresti raggiungere questo risultato anche incollando dei pannelli in cartongesso sulle pareti e creare così una zona insonorizzata. Design e arredamento Dopo aver parlato delle condizioni principali ed essenziali, ricordiamoci anche che la lavanderia dev’essere una parte della casa che ti piace esteticamente. Anche se il suo scopo è evidentemente pragmatico, si può comunque renderlo accogliente e personalizzato. Oltre ai colori e ai materiali di cui abbiamo parlato, potresti pensare di arredare la lavanderia con una carta da parati che esprima la tua personalità o lo stile della casa, con decorazioni da parete o mensole particolari, con ceste della biancheria di tessuti e materiali sfiziosi (l’interior design su questo punto si è sbizzarrito: tessuti colorati, vimini, materiali eco-firendly di tutti i tipi… ikea docet). Le pianete sono anche un ottimo modo per decorare, considerando anche che possono fornire ossigeno e mangiare l’umidità; considera piante predisposti ad ambienti umidi come le piante grasse o la sansevieria.