L’asfalto drenante è un tipo particolare di asfalto che, come dice il nome, nasce per drenare l’acqua per mitigare se non annullare il pericoloso fenomeno dell’Aquaplaning, quando un veicolo in condizioni bagnate slitta finendo fuori strada e causando incidenti anche gravi.

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Il paradosso dell’asfalto drenante è che è un brevetto italiano, ma in Italia non è ancora particolarmente diffuso. Comunque, si compone di un particolare mix di inerti, bitume e polimeri ad alta porosità per ridurre lo strato d’acqua che permane sul manto superficiale della strada quando piove.

È proprio l’alto tasso di porosità che, oltre a dare all’asfalto drenante un colore molto scuro a causa della percentuale di bitume (circa il 7%), permette di trattenere l’acqua. Tuttavia, da sola non basta: per far sì che sia il più efficace possibile, quando viene posato l’asfalto drenante dev’essere steso sopra ad uno strato di collegamento realizzato in precedenza con un conglomerato bituminoso privo di vuoti e quindi impermeabile, posato con le giuste pendenze.

Solo con questa accorteza costruttiva, questo particolare tipo di asfalto riesce a convogliare l’acqua dalla superficie allo strato immediatamente sottostante e ai lati della strada, lasciando la superficie il più asciutta possibile anche in caso di condizioni avverse.

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Il conglomerato bituminoso è fondamentale, come detto. Se manca, è meglio proprio evitare di usare l’asfalto drenante che così lascerebbe penetrare l’acqua nelle aree più profonde della pavimentazione stradale, disgregando lentamente ma progressivamente il sottofondo e compromettendo l’integrità di tutta la struttura.

Il vantaggio principale dell’asfalto drenante è rendere più sicura la guida con una maggiore aderenza a terra anche in caso di forti piogge e aquazzoni.

Ma in generale questo asfalto ha un ciclo di vita più lungo rispetto agli asfalto tradizionali, circa 7 anni contro i 5 della media generale. Inoltre, ha grandi proprietà fonoassorbenti, con una riduzione di circa 2 decibel del traffico veicolare.

Ancora, il colore più scuro riduce il riflesso dei fari abbaglianti e anabbaglianti dei veicoli, aumentando ulteriormente la sicurezza.

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Ci sono anche dei punti deboli. L’asfalto drenante ha una scarsa resistenza ai movimenti rotatori tipici delle gomme in fase di sterzata o inversioni. Con l’azione ripetuta di queste forze torcenti, l’asfalto drenante si disgrega facilmente.

Per questo viene usato per lo più nei tratti autostradali, dove le inversioni sono vietate e le curve piuttosto rare.

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