Yamaha ha calato il sipario sulla nuova gamma di componenti Hi-Fi 2000 Series, presentando come primi due prodotti il ricevitore stereo di rete R-N2000A e il diffusore da pavimento NS-2000A, entrambi attesi sul mercato dopo la fine dell’estate. Come si capisce dal nome, questa nuova serie si colloca un gradino sotto le precedenti 3000 e 5000 Series e, anche se non conosciamo ancora i prezzi di queste due novità, si tratterà sicuramente di cifre più basse rispetto a quelle dei prodotti della serie superiori.

Il ricevitore di rete (o ampli-streamer) R-N2000A utilizza diverse tecnologie adottate dagli amplificatori di punta del produttore nipponico. L’uso di un grande trasformatore toroidale, ad esempio, è preso in prestito dai componenti di alta gamma Yamaha, così come il concetto di messa a terra meccanica, che, nel tentativo di evitare vibrazioni indesiderate che influiscono sulle prestazioni, vede il dissipatore di calore, il trasformatore di alimentazione e i condensatori di blocco direttamente fissati al telaio.

Il circuito dell’amplificatore di potenza (2x90W su 8ohm e 2x140W su 4ohm), compreso l’alimentatore, è stato installato in modo completamente indipendente da terra e Yamaha afferma di aver lavorato duramente per eliminare gli effetti delle minuscole fluttuazioni di tensione e del rumore di terra esterno nella sua tecnologia di amplificazione di potenza flottante e bilanciata. L’R-N2000A beneficia anche della tecnologia di calibrazione automatica originale Yamaha YPAO (Yamaha Parametric Room Acoustic Optimizer), che lavora per ottimizzare le prestazioni dell’amplificatore a seconda dell’ambiente in cui si trova.

Per tutto ciò che riguarda lo streaming, i fedelissimi di Yamaha non saranno sorpresi di trovare a bordo anche la piattaforma di rete MusicCast, che include l’accesso ad Amazon Music, Tidal, Spotify e Qobuz tra gli altri servizi musicali. La connettività digitale, alimentata da un DAC ES9026PRO che supporta file PCM fino a 32-bit/384kHz e DSD 11.2MHz, include anche prese USB e HDMI ARC e non manca nemmeno uno stadio phono per testine MM. Da segnalare anche le tre opzioni per la connettività wireless, affidata a Wi-Fi, Bluetooth e Airplay 2.

Passando ai diffusori da pavimento NS-2000A, per i quali di parla di un prezzo sotto i 4000 euro (ma non ci sono ancora conferme da parte di Yamaha), troviamo un design a tre vie affidato a un doppio woofer da 16 cm, un midrange dome da 80 mm e un tweeter dome da 30 mm. Nel tentativo di produrre coerenza tonale in tutta la gamma di frequenza, gli NS-2000A impiegano i driver proprietari di nuova concezione Harmonious Diaphragm, realizzati con una miscela di Zylong, materiale che secondo Yamaha ha un’eccellente velocità del suono e una dissipazione interna minima, e abete, il materiale preferito nelle tavole armoniche dei pianoforti a coda e scelto per le sue qualità di emanazione del suono.

Yamaha ha ulteriormente sfruttato lo sviluppo dei suoi strumenti musicali per rafforzare il cabinet in modo da migliorare le prestazioni dei bassi e l’immagine sonora dei diffusori. Il tubo di risonanza Acoustic Absorber funziona per eliminare le onde stazionarie all’interno del cabinet e ridurre al minimo la necessità di materiale di assorbimento al suo interno, mentre altri due tubi di forma speciale sono montati dietro i diaframmi del driver per annullare la risonanza. Ultimo ma non meno importante, l’influenza estetica dei pianoforti a coda Yamaha può essere vista nella finitura nera lucida.

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