RENAULT MEGANE E-TECH ELECTRIC - Motorsport

2022-11-15 16:47:11 By : Mr. Gary Chen

Zero emissioni accompagnate da un comportamento dinamico gratificante per handling e tenuta di strada: compatta, ma generosa di spazio come una classica vettura a motore termico, la nuova full electric della Casa francese svetta per confort e precisione negli inserimenti ...

Mégane E-Tech Electric, la nuova Renault a zero emissioni arriverà con due tagli di batteria, il cui pacco è sistemato sotto l’abitacolo per abbassare il baricentro di un’auto concepita più alta: si potrà scegliere fra la EV40 con motore da 130 Cv e batteria da 40 kWh e la EV60 da 218 Cv e 60 kWh. Entrambe hanno la presa Ccs, con la più potente che è in grado di accettare ricariche a corrente continua fino a 130 kW se si trovano le colonnine adatte.

Sul percorso di prova, disegnato per esaltare l’handling della vettura, Mégane E-TECH Electric effettivamente impressiona per piacevolezza anche grazie a uno sterzo piuttosto diretto. Si avverte, sui fondi scivolosi, una fatica delle grandi gomme a trovare aderenza: del resto, di cavalli a disposizione ce n’è davvero in abbondanza, tutti fruibili all’istante oltre a riversarsi sulle ruote anteriori.

Eccellente la taratura delle sospensioni: il guadagno in dinamismo non ha sacrificato nulla della tipica esperienza di guida di una Renault. Stando al computer di bordo, in media si percorrono 6 km/kWh il che significa una autonomia reale stimabile in 340 km. Eccellente la posizione di guida con il volante quadrato che sembra tornare di auge. Nuovo pure il sistema di infotainment che gira su Google: ha i comandi vocali ed è pure bello da vedere: distrae un po’ ma è il prezzo da pagare ad una proliferazione di funzioni che con gli unici comandi tradizionali rimasti, invece, solo per la climatizzazione sarebbero impossibile da gestire. Questione di stile Insomma, una vettura di tutto rispetto la Mégane Electric, che unisce sostenibilità allo scarico con un coinvolgimento di guida inusuale, in una fascia di mercato dove molti costruttori lo ritengono superfluo: arriverà nel corso del 2022, microchip permettendo.

Dopo le prime impressioni di guida, la vista da fermo della Renault Mégane E-Tech Electric: è più corta di poco, 421 cm contro 436, della berlina con motore termico, ma è più alta di 6 cm visto che ne misura 151. Comunque, lo stile di famiglia sia pure evoluto è sempre lo stesso: forme arrotondate e piacevoli, con un pizzico di grinta e qualche suggestione hi-tech in più come le incisioni laser dei decori sulle protezioni della parte bassa delle porte. Salta subito all’occhio il nuovo logo di Renault che debutta proprio con questo modello e si integra bene anche nel frontale e nella parte dietro.

Davanti spiccano i sottili fari full Led uniti dalla mascherina chiusa e più in basso la lama color oro integrata nel paraurti e nelle prese d’aria inferiori. Di lato, le superfici lisce cedono il posto, nella parte bassa ad un design che è più scolpito quasi a suggerire più dinamismo e robustezza. Dettaglio tecnologico, le maniglie anteriori perfettamente a filo lamiera, si aprono in automatico se ci si avvicina all’auto con la chiave in tasca.

Quelle posteriori sono ben nascoste in alto, nel telaietto del finestrino, per non togliere la grande pulizia dello stile e suggerendo una sorta di effetto da coupé sottolineato anche dall’andamento del tetto e poi dai piccoli finestrini. Il passo lungo (270 cm) e gli sbalzi ridotti sono soluzioni permesse dalla piattaforma modulare CMF-EV, col motore elettrico poco ingombrante e il pacco batterie alto 11 cm alloggiato nel pavimento. Il risultato è un’auto compatta ma spaziosa col baricentro basso di 9 cm. Giocano un ruolo nel definire l’identità stilistica di questa vettura anche le ruote di 20 pollici, 18 per le versioni entry level, le fiancate alte e i parafanghi posteriori larghi.

Si intuisce subito che la Renault Mégane E-Tech non nulla da invidiare, in materia di spazio interno, alle Megane con motore termico. Anzi, in alcune zone ce n’è persino di più, come in prossimità della consolle centrale, senza la leva del cambio e visto che la marcia avanti o indietro si gestisce tramite una levetta a destra del piantone di sterzo. Inoltre, la plancia è più sottile e il pavimento piatto facilita la vita a chi è ospitato al centro del divano posteriore. A bordo, però, il vero protagonista è lo spettacolare elemento a forma di L che riunisce lo schermo orizzontale da 12,3 pollici per il cruscotto che è ampiamente configurabile e quello verticale da 12 pollici dell’impianto multimediale.

Tramite il display che è stato rivestito da una superficie trasparente rinforzata e antiriflesso, si gestisce una quantità di funzioni, dal navigatore al climatizzatore con quattro possibilità di visualizzazioni: pannello di controllo, mappe, stato della carica, più una, che è davvero semplificata. Il monitor è reattivo e personalizzabile con widget dedicati ai consumi, alla pressione delle gomme, alla musica e a otto colori d’illuminazione.

E’ basato su Android Automotive e offre tutti i servizi di Google, dalla navigazione all’assistente virtuale, alle app nel catalogo di Google Play. Il confort è uno dei punti di forza della Renault Megane E-Tech. Per effetto dello strato di schiuma fonoassorbente interposto tra il pavimento e la batteria che fa risparmiare 3 kg rispetto a soluzioni più tradizionali per l’isolamento acustico e un pò per la doppia tenuta stagna delle porte. I progettisti della Renault hanno insistito molto sul silenzio che si gode a bordo che si aggiunge alla naturale silenziosità di marcia delle elettriche, ma consente di apprezzare la qualità anche del suono dell’impianto hi-fi Harman Kardon da 410 watt da 9 canali disponibile di serie sull’allestimento più completo.

Stabile e intuitiva L’auto che dispone di un alert sonoro esterno con tre tipi di voce, Sport, Pure e Nature per segnalare a basse andature la sua presenza ai pedoni, è facile e intuitiva da guidare. Lo sterzo elettrico, come detto, è leggero sia pure diretto e non perde precisione con l’aumentare della velocità: contribuisce parecchio alla buona maneggevolezza della nuova Mégane E-Tech, un’auto stabile e sicura. Il resto lo farà il baricentro basso e il buon lavoro delle sospensioni McPherson davanti e a bracci multipli al retrotreno che non son troppo cedevoli, ma efficaci sullo sconnesso. Per ora ci limitiamo a dire che la versione da 218 cv e 300 Nm di coppia massima offre una piacevole fluidità di erogazione e all’occorrenza una bella spinta che rende credibili i 7,4 secondi dichiarati per coprire il passaggio da 0 a 100 km/h.

Per quanto riguarda il motore della Renault Mégane E-Tech, si tratta di un’unità sincrona a rotore avvolto, una tecnologia che, secondo la Renault, è più efficiente di quella a magneti permanenti: ma come si diceva, è piuttosto compatto e pesa appena 145 kg, trasmissione inclusa. Ne pesa invece 395 la batteria agli ioni di litio con tecnologia NMG una sigla che sta per Nichel, Manganese, Cobalto fornita dalla LG e che si segnala per una densità energetica di tutto rispetto e, poi, è raffreddata a liquido.

Quella da 40 kWh destinata al motore da 130 Cv prevede 8 moduli da 24 celle ciascuno ed è accreditata di un’autonomia di 300 km. Invece per l’accumulatore da 60 kWh della versione da 218 Cv con 12 moduli da 24 celle, ma disposti su due strati, Renault dichiara fino a 470 km. Per la Mégane Electric non c’è ancora un listino, ma si può ipotizzare un prezzo all’incirca di 36.000 euro.

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