Riscaldamento, doccia ed elettrodomestici: i consigli di Enea per risparmiare in bolletta | il Salvagente

2022-11-15 16:35:41 By : Mr. David Zhai

I maxi aumenti di luce e gas, drammatici per le tasche di milioni di famiglie, impongono di ripensare i consumi domestici. Ma quanto si può risparmiare semplicemente ruotando la manopola di frigo, lavatrice, termosifoni? Ce lo dice l’Enea. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha infatti pubblicato un decalogo (anche se i consigli sono 20) per il risparmio energetico domestico. Lo pubblichiamo interamente a seguire, ma prima proviamo a fare un ragionamento articolato anche a partire dal fatto che alcuni di questi interventi consigliati, e quindi i relativi risparmi energetici, sono a costo zero, mentre altri comportano un investimento sia economico che di tempo.

Partiamo dal riscaldamento. Secondo Enea, ridurre di un grado la temperatura portando il termostato da 20° a 19°C per una famiglia media di 4 persone comporta un risparmio annuale di 81,94 metri cubi, pari a – 109, 62 euro in bolletta. Se si rinuncia invece a un’ora di riscaldamento al giorno, a fine anno le tasche beneficeranno di 36,72 euro. Complessivamente 155,63 euro che con le misure imposte dal governo che includono anche la riduzione di due settimane del periodo in cui è consentito accendere i termosifoni, arrivano a 178,63. Rimanendo sul tema riscaldamento, per chi usa le pompe di calore invece che i termosifoni, sostituire climatizzatori esistenti con modelli ad alta efficienza c’è un risparmio annuo di 118,23 euro. Certo, l’investimento iniziale è ben più alto del risparmio, almeno di 2-3 volte superiore, ma negli anni ci si ripaga lo sforzo e si comincia a risparmiare. In generale, e questa suona come una novità, utilizzare le pompe di calore elettriche esistenti installate per il condizionamento anche per il riscaldamento invernale può far risparmiare ben 196,78 euro.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, sostituire vecchi modelli energivori (classe G) con i nuovi di classe A comporta, a fronte di un investimento non indifferente, un risparmio di qualche decina d’euro per tipologia (forno, lavastoviglie, lavatrice), ma la sorpresa è che l’elettrodomestico che farebbe risparmiare di più è il frigorifero, con quasi 84 euro di vantaggio passando alla classe energetica migliore. Cambiandoli tutti e quattro e sostituendo tutte le lampadine a incandescenza con quelle a led, si può risparmiare oltre 260 euro l’anno (a fronte però di un investimento di migliaia d’euro, purtroppo).

Passiamo alle abitudini relative al consumo di gas che, una volta cambiate, ci possono portare benefici economici. Ridurre il tempo della doccia da 7 a 5 minuti equivale a – 205,52 euro l’anno, mentre la riduzione della temperatura della doccia (‐3°C) (300 docce l’anno per ciascun componente di ciascun nucleo familiare) vale 65 euro (le due cose combinate 252,23 euro. La famosa pasta cotta a fuoco spento dopo l’ebollizione, ci sgrava della modesta somma di 12,46 euro.

Risparmio non indifferente, invece, dall’ottimizzazione dei lavaggi di piatti, bicchieri e vestiti. La riduzione del numero di lavaggi della lavastoviglie (12 coperti); da due al giorno (730 cicli/anno) a uno al giorno (365 cicli/anno) ci porta un vantaggio di quasi 75 euro.

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Poca roba invece se decidiamo di spegnere lo standby di tv e affini, staccare la spina della lavatrice e altri elettrodomestici quando non utilizzati e mettere il frigo in modalità risparmio per 15 giorni durante le vacanze. Parliamo di un risparmio complessivo che a malapena supera i 10 euro. 25 euro di risparmio in tutto se usiamo meno l’illuminazione (- un’ora al giorno) e e spegniamo prima il forno.

Riassumendo, per quanto riguarda le misure esclusivamente comportamentali in casa, il risparmio complessivo per una famiglia media di 4 persone supera le 867 euro, incluse però le azioni che comportano investimenti complessivi anche di migliaia di euro. Se invece consideriamo solo le azioni virtuose senza costi, la famiglia può portare a casa un risparmio di 428,95 euro. Non male. Anche se, come raccontato dal Salvagente, scegliendo i giusti fornitori di luce e gas nel mercato libero può far risparmiare cifre ben più elevante.