Sanitari sospesi

2022-11-15 16:44:39 By : Mr. sam cheung

I sanitari sospesi sono così definiti perché non poggiano a terra, bensì sono ancorati a muro e sostenuti da fissaggi nascosti. La differenza tecnica principale con i sanitari a pavimento è la posizione degli scarichi. I sanitari a pavimento possono scaricare le acque nere a pavimento o a parete (a seconda del modello che si sceglie), mentre i sanitari sospesi possono scaricare le acque nere solamente a parete. La differenza si osserva chiaramente nelle sezioni qui riportate come esempio inerenti il vaso Dea di Ideal Standard nelle sue due versioni: vaso Dea a terra e vaso Dea sospeso. Cosa comportano il fissaggio e lo scarico a parete dei sanitari sospesi?

Il fissaggio e lo scarico a parete richiedono un muro di spessore adeguato cui addossare i sanitari, ossia di almeno 12 cm senza considerare intonaco e piastrelle. Nelle abitazioni esistenti questa esigenza non è sempre soddisfatta. Qualora sia presente il classico tramezzo composto da mattone forato da 8 cm e intonaco sui due lati (ossia un tramezzo con spessore insufficiente), si può ricorrere alla realizzazione di un muretto addossato al muro esistente, tale da poter ospitare il tubo di scarico e i fissaggi, come quello che vediamo nell'immagine qui accanto tratta dal sito di Acheo. I sanitari sospesi non necessitano sempre di accorgimenti maggiori rispetto a quelli a pavimento, anzi, a volte permettono di realizzare bagni impossibili con l'utilizzo di sanitari con scarico a pavimento. A tal proposito vorrei mostrarvi questo esempio: Si tratta di un appartamento esistente dove in origine era presente solo il bagno che vediamo sulla sinistra del disegno, collegato alla colonna di scarico condominiale posta nella parete sempre a sinistra. I proprietari desideravano ristrutturare il bagno esistente e realizzare un secondo bagno. Subito si è posto il problema dello scarico per il secondo bagno, da collegare necessariamente allo scarico condominiale. Purtroppo il sottofondo del pavimento non era sufficiente per accogliere lo scarico del secondo bagno ipotizzando in quest'ultimo l'utilizzo di sanitari con scarico a pavimento e considerando anche la necessità di una pendenza naturale per lo scolo delle acque nere. Il problema è stato risolto utilizzando nel secondo bagno sanitari sospesi con scarico a parete. Il nuovo scarico parte da un'altezza di 30 cm circa dal pavimento e passa sotto la vasca del bagno originario, ottenendo così una pendenza più che adeguata per l'allontanamento delle acque nere fino alla colonna di scarico condominiale.

Da qualche anno i sanitari sospesi sono molto apprezzati sia dai proprietari di immobili che dai progettisti. Abbiamo visto alcune caratteristiche tecniche, ma non dobbiamo dimenticare la questione estetica. I sanitari sospesi sono considerati più belli di quelli a pavimento perché appaiono più leggeri e consentono una visione completa del pavimento tale da creare un effetto di dilatazione del bagno. Non solo. I sanitari sospesi non richiedono sigillature in silicone, che col tempo possono degradarsi e apparire sgradevoli se non sistemate opportunamente. Molti sostengono che i sanitari sospesi sono preferibili perché rendono più semplice la pulizia del pavimento e della carena (la base del sanitario). In realtà non tutti i modelli di sanitari sospesi facilitano la pulizia rispetto ai modelli a pavimento. Infatti da questo punto di vista è preferibile scegliere i sanitari sospesi valutando la presenza di uno spazio sufficiente da terra. Ad esempio i sanitari che vediamo in figura (modello Pixel di Nic Design) sono una soluzione appropriata per la pulizia.

Parliamo anche di difetti. Il primo fra tutti è il prezzo: i sanitari sospesi sono generalmente più cari degli stessi modelli nella variante a pavimento. Altra questione da analizzare è la ristrutturazione di un bagno esistente. Qualora nel bagno siano presenti sanitari con scarico a pavimento, la loro sostituzione con sanitari sospesi necessita di interventi murari per lo spostamento degli scarichi (da pavimento a parete). Ovviamente ne andrà verificata la fattibilità tecnica (vedi discorso prima citato sullo spessore del muro) e i costi di realizzazione saranno maggiori.

La scelta dei sanitari sospesi richiede tempo poiché il mercato propone svariati modelli tra cui orientarsi. Oltre a forme e dimensioni diverse, oggi esistono sanitari sospesi che si distinguono per l'utilizzo di materiali diversi dalla ceramica. Potrei citare ad esempio i sanitari sospesi Glass di GSG Ceramic Design: o anche i sanitari serie Cono e Bombo di Edoné, che pur mantenendo la struttura principale in ceramica, abbinano un rivestimento di materiale differente: C'è poi chi punta sul contenimento degli sprechi d'acqua, come il modello W+W prodotto da Roca. Si tratta in quest'ultimo caso di un wc sospeso abbinato a un lavabo lavamani. Il suo innovativo sistema filtra l'acqua del lavabo in modo da poterla riutilizzare per il gabinetto a esso collegato. Oltre alla sostenibilità, questo prodotto è interessante per le misure molto contenute: una larghezza di 86 cm complessivi per una profondità di 50 cm.

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