Un vano doccia anche dove non c’è? Ora è possibile - Cose di Casa

2022-11-15 16:36:36 By : Mr. Qizhong Huang

I nuovi sistemi meccanici oggi permettono di realizzare un vano doccia anche dove non c’era.

Dopo i sistemi meccanici per l’evacuazione delle acque di scarico del wc, della cucina o quelle saponate e bollenti dei grandi elettrodomestici (come lavatrici e lavastoviglie), utili per installare sanitari e apparecchi anche dove la colonna fognaria sia distante, l’innovazione tecnica ha ampliato i campi di applicazione al vano doccia. In questo modo è oggi possibile avere ambienti umidi su misura – un locale spogliatoio di servizio, una lavanderia attrezzata, un’area fitness domestica – praticamente ovunque. Si tratta di semplici soluzioni impiantistiche, che tuttavia risolvono in modo immediato e veloce nuove esigenze abitative o ristrutturazioni leggere.

Basta infatti avere una presa di corrente e un punto acqua calda e fredda e il problema è praticamente risolto. Questi apparecchi, compatti e silenziosi, grazie a pompe e a tubi dal diametro ridotto, aspirano le acque reflue e le convogliano a forza fino alla condotta di scarico principale. Disponibili sia da lasciare a vista sia in versione a incasso, da celare in un mobile o in un muretto ad hoc (fornito tuttavia di pannello di ispezione), tali sistemi sono così ideali quando i vincoli architettonici risultino complessi e di conseguenza elevati gli oneri di spesa per i lavori di adeguamento e di allacciamento all’impianto preesistente. Si decide la posizione ottimale, meglio con l’aiuto di un tecnico e di un idraulico, si allaccia l’energia elettrica, si posa in opera il piatto doccia, collegando la piletta alla pompa di aspirazione (con un piccolo lavoro da muratore in caso si tratti di modello a filo pavimento), si aggancia il tubo a monte alla condotta di scarico principale ed è fatta.

Inoltre, i programmi più completi includono nel kit di installazione piatto doccia e piletta ad hoc, ovvero tutto il necessario per realizzare un nuovo vano doccia con semplici opere edili. Senza rinunciare all’estetica del progetto: il diametro ridotto dei tubi di evacuazione dell’acqua permette infatti l’opzione di un piatto doccia di ultima generazione ultrasottile. E, se il sottofondo ha uno spessore adeguato, con una semplice traccia è addirittura possibile posare un piatto a filo pavimento, come nei bagni più eleganti e soprattutto  privi di barriere architettoniche.

Semplici da manutenere e duraturi nel tempo, questi sistemi meccanici non necessitano di molte attenzioni, se non quelle di evitare di far entrare nello scarico piccoli oggetti solidi, di non utilizzare liquidi spurganti o acidi particolarmente aggressivi per la pulizia, di rimuovere con prodotti appositi l’eventuale calcare dato da un’acqua troppo dura.

Sanifloor Plus+ di Sanitrit (marchio della multinazionale SFA Group) è un sistema adatto allo smaltimento delle acque chiare pensato per realizzare una doccia dove prima non fosse possibile. Dotato di sistema di rilevamento wireless integrato nello scarico, attiva una pompa quando entra acqua nel sifone, per aspirarla e evacuarla verso la condotta principale. Il funzionamento per aspirazione, invece che per caduta, permette così l’installazione anche di piatti doccia ultrapiatti o addirittura a filo pavimento. Inoltre, il sistema prevede quattro tipi di piletta, per adattarsi a ogni tipo di soluzione estetica (piastrelle, rivestimento morbido, piatto doccia a filo pavimento, piatto doccia da piastrellare Wedi). www.sanitrit.it